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I migliori smartphone Xiaomi a confronto

Telefoni Xiaomi: i top di gamma del 2019

Acquistare smatphone cinesi è sempre più comune. Una fra le migliori aziende è Xiaomi, apparsa sul mercato italiano ormai da qualche anno e da quando ha fatto questo suo ingresso ha sempre presentato smartphone con delle ottime caratteristiche hardware ad un prezzo davvero concorrenziale, conquistando e fidelizzando molti degli utenti che hanno deciso di compare i suoi prodotti.

Curiosi di conoscere il miglior telefono cinese Xiaomi? In commercio troviamo una vasta gamma di smartphone a basso costo, ma oggi ci concentreremo su tre di questi, appartenenti tutti e tre alla stessa fascia di mercato e sono: Xiaomi Mi 8 Lite, Xiaomi Mi A2 Lite e Xiaomi Redmi Note5

Il miglior Xiaomi del 2019

Xiaomi Mi 8 Lite è un telefono davvero eccezionale, il suo design è davvero gradevole , moderno, le sue forme risultano molto eleganti e gradevoli , il retro, realizzato in vetro temperato, è totalmente piatto tranne che per l’alloggio dellle fotocamere posteriori, che sporgono leggermente.
Molto comodo da tenere anche con una sola mano, ha un trattamento oleofobico tra i migliori che si possano trovare in commercio anche se paragonato a quelli di smartphone decisamente più costosi.
Il display è un LCD da 6,26 pollici con una risoluzione in FullHD+ 1080x2246 pixel con una densità di 423ppi ed è realizzato con tecnologia IPS. Si tratta di un display davvero realizzato in maniera stupefacente , se si pensa alla fascia di appartenenza di questo modello, è tarato in maniera perfetta ed ha una buona regolazione automatica della luminosità anche se ,ovviamente, è possibile la personalizzazione dei colori e anche la gestione della luminosità in maniera manuale.
Anche su questo modello come ormai quasi su tutti, è presente il notch a centro dello schermo, dove sono posizionati sensori e fotocamera anteriore.
Il processore è uno Snapdragon 660, un octa-core da 2,2GHz diviso in due moduli da 4 core, il primo è formato da quattro core Kryo 260 da 2.2GHz che sono dedicati alle prestazioni dello smartphone, si occuperanno dunque delle applicazioni che richiedono una potenza di calcolo maggiore mentre il secondo modulo romato da quattro core Kryo 260 da1.8GHz sono i core dedicati all’efficienza energetica e che oltre a farvi risparmiare un po’ di batteria si occuperanno delle applicazioni che richiedono meno potenza e delle funzionalità base. Abbinato a questo processore troveremo una GPU Adreno 512, 4 GB di RAM e ben 64 GB di memoria interna espandibile.
Con questa architettura hardware Mi 8 Lite non darà mai un cenno di rallentamento durante l’esecuzione anche di più applicazione contemporaneamente ed è un ottimo dispositivo anche se messo sotto stress con lunghe sessioni di gaming.

Il comparto foto/video è sempre da considerarsi molto evoluto rispetto alla fascia di appartenenza, Mi 8 Lite possiede ben due camere posteriori, il sensore principale da 12 megapixel con apertura focale di ƒ/1.9 e il secondo sensore da 5 megapixel apertura focale ƒ2.0. Davvero buona la fotocamera, che con una buona luce vi farà realizzare degli scatti paragonabili a quelli dei più blasonati top di gamma, mentre con luce scarsa c’è da dire che il sensore soffrirà un po’ di rumore.
La telecamera anteriore invece è da ben 24 megapixel , davvero belle le immagini che riuscirete a catturare anche con questa camera, ottima la modalità ritratto che vi consentirà di scattare con un ottimo effetto bokeh.La registrazione video raggiunge la massima qualità di 4K a 30fps oppure a 1080p fino a 602fps.
La batteria è da 3350mAh , certo la dimensione non è di certo delle migliori, ma riuscirete ad utilizzare il vostro smartphone per tutta la giornata lavorativa senza mai doverlo ricaricare.
Il secondo modello di cui vi descriveremo le caratteristiche è lo Xiaomi Mi A2 Lite, uno dei telefoni con migliore rapporto qualità/prezzo che l’azienda cinese produce e di cui in passato abbiamo già parlato.

Xiaomi A2 Lite è costruito interamente in metallo tranne che per le barre posteriori dove sono alloggiate le antenne, il design è moderno e piacevole e in mano lo smartphone si tiene molto bene anche grazie al peso contenuto.
Al suo interno troviamo il processore Snapdragon 625 , un octa-core da 2 GHz , con due moduli di core basati su Cortex A-53 che dividendosi i compiti tra operazioni complesse e più semplici riescono a dare una maggiore efficienza energetica al dispositivo, come quasi tutti i processori ad otto core ormai fanno, abbinata a questo processore troviamo una GPU Adreno 606 ed una quantità di RAM variabile a seconda della memoria di storage che andremo a scegliere, 3 GIGA di RAM per la versione da 32GB e 4GB di Ram per la versione da 64 GB di storage.
Lo smartphone reagisce benissimo a quasi ogni tipo di utilizzo, i momenti in cui soffre di rallentamenti sono davvero molto rari e imputabili all’apertura di applicazioni particolarmente pesanti tutte in contemporanea.
Il display è un LCD da 5.84 con una risoluzione di 1080 x 2280 pixel , basato su tecnologia IPS, uno schermo davvero ottimo se valutato in base al prezzo di vendita dello smartphone in questione, la luminosità è buona come anche la sua regolazione automatica, i colori sono ben calibrati e risultano naturali, ma grazie alla tecnologia IPS sono comunque personalizzabili nel caso non ci piaccia la loro regolazione di default.
Per quanto riguarda foto e video, A2 lite presenta doppia fotocamera posteriore, un sensore principale da 12 megapixel con un’apertura focale di ƒ/2.2 e uno secondario da soli 5 megapixel che però sono più che sufficienti dato che serve quasi esclusivamente per il calcolo della profondità di campo e quindi per garantire un effetto bokeh degno di nota ai vostri scatti.
La fotocamera anteriore invece è da 5 megapixel con un apertura ƒ/2.0 ed è in grado di farvi scattare dei selfie dalla resa sufficiente con una buona illuminazione, poco sotto la sufficienza con una luce scarsa. La massima qualità video con cui possono essere registrati filmati è il FullHD a 60 fps , i video risultano qualitativamente buoni e la messa a fuoco aumatica è davvero veloce e precisa.
La batteria è da 4000 mAh e tranquillamente arriverete a fine giornata lavorativa e con un utilizzo medio potrete andare molto oltre, fino alla seconda giornata di utilizzo.

L’ultimo smartphone di casa Xiaomi di cui parleremo in questo articolo è il Redmi Note 5.
Il display è un LCD da 5,99 pollici con una risoluzione di FullHD+ 2160x1080 pixel in formato 18:9, realizzato in tecnologia IPS è davvero un ottimo schermo paragonato alla fascia di appartenenza di questo telefono. La luminosità automatica funziona bene e i colori sono calibrati in maniera fedele anche se vi è la classica opzione per la calibrazione manuale, che tutti gli IPS presentano.
Il processore è ancora una volta un octa-core, il più piccolo di casa, lo Snapdragon 636 da 1,8 GHz formato da otto core Kryo 260 che possono lavorare ad una frequenza che può superare gli 1.8GHz per prestazioni di alto livello con un consumo batteria contenuto.
La GPU associata a questo modello è una Adreno 509 e sono presenti ben 4 GB di RAM e 64 GB di memoria storage.
Tutto sommato il comparto hardware si comporta piuttosto bene se consideriamo il prezzo a cui viene venduto questo cellulare nonostante il processore non sia potente quanto i due precedenti , le applicazioni gireranno fluide e senza rallentamenti se non mettiamo a dura prova lo smartphone aprendone in contemporanea alcune tra le più pesanti.
Sulla scocca posteriore sono presenti due fotocamere, la principale da 12 megapixel con un apertura focale di ƒ/1.9 e una secondaria da 5 megapixel con apertura ƒ/2.0 che servirà come nei modelli precedenti per il calcolo della profondità del campo e quindi per staccare bene il soggetto dallo sfondo e realizzare l’ormai tanto desiderato effetto bokeh (sfocatura dietro il soggetto). Le foto in assoluto riescono molto bene, anche grazie all’apertura focale bassa di cui si può vantare Redmi Note 5 e ottimo è il lavoro della modalità HDR automatica che riesce a compensare quando l’illuminazione è molto bassa in modo da garantire scatti sempre bene regolati e luminosi. La fotocamera anteriore è da 13 megapixel con un’apertura ƒ/2.2 che realizza dei buoni selfie e non vi deluderà nemmeno durante le vostre videochiamate. La registrazione video è buona, nonostante non ci sia alcuna stabilizzazione ottica e arriva alla massima qualità del FullHD a 60 fps.

Questi tre smartphone cinesi di fascia medio/bassa di Xiaomi meritano davvero la vostra attenzione, se state cercando uno smartphone performante ma senza dover spendere un patrimonio vi consigliamo di fare un pensierino su uno di questi straordinari modelli.

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